Le nuove sfide del mercato IT

Il mercato digitale italiano ha cambiato segno nel 2015, beneficiando della spinta delle componenti più innovative legate alla trasformazione digitale. L'IT quindi torna in una fase crescita dopo un medio periodo di sofferenze. La domanda che si porranno i più è: come mai è arrivata la svolta?

È cambiata la qualità della domanda innanzitutto, ora più attenta alle potenzialità per innovare servizi, prodotti e processi, attraverso i digital_enabler: cloud, applicazioni in mobilità, Big Data, piattaforme per il web e la sicurezza.

Sono queste le spinte che fanno prevedere un ciclo moderatamente positivo. Gli economisti hanno difatti calcolato per l’Italia un mercato in crescita fino ad almeno il 2018. 

Al primo posto tra i fattori di svolta troviamo i digital_enabler, termine probabilmente sconosciuto ai più. Per digital_enabler si intendono quelle start up il cui fine è aiutare le aziende a ridefinire strategie, prodotti e servizi, strumenti di comunicazione e di vendita, coerentemente con l’evoluzione delle tecnologie digitali e dei nuovi comportamenti dei consumatori. Un digital_enabler integra in sostanza il digitale con i processi tradizionali. Il primo digital_enabler italiano è Alkemy, nato nel 2012 a Milano. In quattro anni però di acqua sotto i ponti, seppur con un lieve ritardo rispetto ad altri Paesi europei, ne è passata parecchia.

Oltre a questo fondamentale traino, hanno contribuito alla svolta del mercato IT i fondamentali miglioramenti dei servizi ICT e del software, dei dispositivi e sistemi e dei contenuti digitali. Crescono di più quelli in cui si collocano i digital_enabler, che hanno crescite molto più elevate. Sono oramai dinamiche vive in tutti i principali settori d’utenza, dalla finanza all'industria, alla distribuzione alle utility.

Un discorso a parte andrebbe fatto per la pubblica amministrazione. Seppur già introdotta nella fase di digitalizzazione, almeno per quanto concerne il livello centrale e la sanità, altre branche della PA restano ancora distanti da questo rapido sviluppo tecnologico e produttivo.

Nel settore ICT cambiano i modelli di business, i confini tra segmenti di mercato e tra mercati. Le imprese del settore sono chiamate a evolvere ancora più velocemente. Nel settore e presso l’utenza si conferma l’urgenza di colmare la carenza di profili specializzati nelle nuove tecnologie e nei nuovi business digitali. Per questo affidarsi a figure professionali con una preparazione sulle nuove tecnologie dell’informazione e a collaborazioni con realtà rivoluzionarie come i digital_enabler, diviene fondamentale non solo per migliorare la propria impresa, ma anche solo per farla sopravvivere nel medio-lungo periodo. 

Leonardo Marzorati

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